Non poteva che essere il campo principale quello che ospiterà Djokovic - Wawrinka. L’uomo alla caccia del 24 Slam e della quinta vittoria consecutiva a Wimbledon… contro il più bel rovescio del circuito. Pronostico tutto per il serbo, che sul centrale non perde da 10 anni e che onestamente sembra non gestibile sull’erba, ma certamente Stan - che ha battuto Djokovic in due finali Slam - di lui non ha paura, e questo si può dire di pochi dei rivali attuali di Nole. Weapon out and belly in, Stan.
Ieri saltati Ruud, Fritz e Cerundolo tra le teste di serie maschili, e la fashion queen Ostapenko tra le donne. Oggi giornatina per i nostri, purtroppo in contemporanea o quasi…abbiamo Musetti-Hurkacz (molto dura per Lorenzo, ma daje), Sinner-Halys (questa sulla carta non dovrebbe impensierire Jannik), e Berrettini-deMinaur, altra partita intrigante e difficile per Matteo.
Visto che siamo in tema amarcord c’è in giro anche l’altro vecchio leone Murray, ovviamente cocco di casa, avanti 2-1 (6-7,7-6,6-4: finora equilibrata a dir poco) su Tsitsipas ma che sembra essersi stirato all’inguine proprio subito prima dell’interruzione.
Passa al terzo punto la Cocciaretto (brava, ora ahimè le tocca la Pegula) e occhio alla sedicenne Andreeva, anche lei arrivata al terzo turno e che brontola “beh vorrei giocare in un campo con delle tribune, ecco”…la disinvoltura non le manca certamente. Rigiocano oggi anche Swiatek, Sabalenka e la Jabeur.